domenica 29 maggio 2011

“Ara Scarlatta”


L’Ara Scarlatta vive in Sudamerica ed appartiene alla tribù degli Arini.
È lunga circa 81-96 cm e pesa un chilogrammo scarso però è una delle specie di pappagallo più grandi al mondo.
I colori del piumaggio o delle altri parti del corpo cambiano a seconda dell’età, infatti quando l’uccello è giovane l’iride dell’occhio è nera,quando invece diventa un po’ più grande d'età diventa gialla.
L’Ara Scarlatta è chiamata anche Ara Macao e comunica attraverso richiami acuti, bassi, profondi suoni rauchi, squittii e grida.
Frutti e semi acerbi di solito contengono sostanze tossiche ma per l’Ara sono gli alimenti fondamentali della dieta.
Con il becco molto affilato essa spezza il frutto tenendolo con gli artigli e poi divora il succoso contenuto per poi dedicarsi ad un’altra raccolta.
Inoltre l’argilla per l’Ara è il pasto più importante perché l’aiuta a neutralizzare le tossine dei frutti e dei semi acerbi ingeriti, grazie ai minerali.
Come la maggior parte dei pappagalli, l’Ara Scarlatta depone da 2 a 4 uova bianche nelle cavità di un albero.
I piccoli nascono dopo 24-25 giorni, imparano a volare 105 giorni dopo e lasciano i genitori a non più di un anno di età.
Il popolo dei Maya considerava l’Ara Scarlatta un animale sacro perché rappresentava la luce del giorno e il sole nascente.
L’Ara dal corpo snello e agile è molto richiesta come uccello da gabbia non solo perché ha la voce simile a quella umana ma anche perché è un animale pieno di caratteristiche:
• Occhio nero arrotondato con un’iride gialla
• Pelle biancastra intorno agli occhi ed al becco
• Becco inclinato
• Penne scarlatte su dorso ed ali
• Penne gialle sulle ali
• Il dito interno è rivolto all’indietro, le altre dita guardano avanti
• L’estremità delle penne della coda è blu
Esistono molte specie ed incroci di pappagalli che dipendono dall’accoppiamento di vari pappagalli di colore diverso.

Claudio B. IV D Scuola Primaria

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