sabato 13 marzo 2010

La Necropoli - Sesta Puntata


La Necropoli.

Con l'insediamento dei fenici in Panormos nacque una seconda città, la città dei morti, la Necropoli, un luogo sacro dove seppellire i defunti.

Naturalmente la Necropoli si doveva trovare al di fuori delle mura cittadine.

Il luogo prescelto ricadde su quell'area, a monte, che era la naturale continuazione del tratto di terra generato dai due fiumi Kemonia e Papireto, area che oggi ricade tra Piazza Indipendenza, Corso Pisani, Via Cuba, Via Pindemonte e Via Danisinni.


I sistemi di sepoltura utilizzati erano due:
- l'inumazione, cioè la sepoltura semplice,
- l'incinerazione, cioè la cremazione del corpo le cui ceneri venivano raccolte e sistemate in vasi di terracotta e quindi seppelite.

I tipi di sepoltura erano diversi:
- vi erano semplici fosse o urne cinerarie scavate nella terra,
- semplici sarcofagi scavati nella pietra calcaretica (roccia di origine marina) e ricoperti da tegole in terracotta o da una lastra in calcarenite,
- tombe a camera a cui si accedeva da una scaletta scavata nella roccia e il cui ambiente era una piccola stanza al cui interno si trovava il sarcofago.

Gli oggetti strettamente personali (anelli, gioielli, ecc.) venivano seppelliti nel sarcofago insieme al defunto, il corredo funerario (piatti, brocche, lucerne, coppe, unguentari, ampolle, ecc.) veniva collocato all'interno della camera o vicino al sarcofago.

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