Avere
un cane per me era un sogno irrealizzabile ...mi dovevo accontentare di un
peluche di nome “Cucciolo”.
Dal
vivo ho potuto giocare e accarezzare solo Toppa e Platone ,cani dei miei
parenti a Firenze.
Mia
mamma ,alla mia richiesta di avere un cane,diceva che per noi era complicato
accudirlo ed io dovevo accettare questa decisione.
Era
un pomeriggio di Gennaio e i miei fratelli avevano ricevuto in dono una
cucciola di labrador da una loro amica.
Io ,tornata
da una festa, appena l’ho vista sono rimasta senza parole, dicevo soltanto :
“Che cos’è ? Di chi è?”
Non
credevo ai miei occhi !!!
Era
il mio cane e lo sarebbe stato per sempre.
La
mamma aveva dato il permesso ai miei fratelli di portarla a casa. Papà così ha
chiesto tutti noi di chiamarla Diana perché lui da piccolo aveva avuto una
cagnetta chiamata così.
Diana
è la mia cucciola di Labrador .
E’ bella anzi bellissima,ha il pelo color
crema, ha gli occhi castani, orecchie penzolanti ed è biricchina e
giocherellona.
Ha
una coda lunga e morbida e un profilo da campionessa.
Ha
un carattere vispo, ma è dolce nello stesso tempo.
Ci
vogliamo un bene grandissimo, siamo inseparabili, lei per me è la mia migliore
amica.
Io
sono quella che gioca e le fa le coccole, sono per lei il “capo”.
Diana
mangia le pantofole e le calze di tutti, ma svegliarsi la mattina con le sue
scodinzolate e leccate è una cosa meravigliosa !
Quando
vado a scuola lei vorrebbe venire con me e quando ritorno a casa mi salta addosso
e mi fa cadere giù per terra.
Quando la porto con mio padre al parco si diverte
cosi' tanto che poi a casa dorme come un sasso ed è talmente immobile che
sembra morta!
A
Diana papà ha fatto redigere il pedigree e ,quasi per gioco, l’abbiamo fatta
partecipare a tre gare di bellezza sia nazionali che internazionali.
Diana
vi ha partecipato e ha vinto sempre il primo premio nella categoria “Labrador
Giovane”... in effetti era proprio bella, pettinata, sfilava altezzosa verso i
giudici di gare.
E
poi… primo posto : sul podio.
Tra
tanti cani ha vinto proprio la mia Diana e dire che sono bastati un po’ di wurstel
e croccantini per farla sfilare bene.
Ora
cresce e mangia tanto.
Anche
mia mamma, che all'inizio non la voleva , le si sta affezionando.
Per
me è il cane più bello del mondo.
Auguro
a tutti i bambini del mondo di provare
la mia stessa esperienza : crescere insieme con un cucciolo che dona amore in modo incondizonato.
Marta
C.
Classe
V E
Scuola
Primaria
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